
L’ostinata voglia di vivere di Trincetto
Era tempo di mietitura in campagna e Trincetto aveva solo sei mesi: un simpatico gattino, che purtroppo è finito sotto alla trebbiatrice. Trincetto ha perso subito una delle due zampe posteriori, che gli è stata immediatamente amputata, mentre l’altra, dopo qualche giorno, è andata in cancrena. Il gatto, quindi, sembrava solo da sopprimere, ma la proprietaria ha insistito tanto per salvarlo e ci ha convinto. E’ nella nostra filosofia far di tutto per tenere in vita un nostro paziente, comunque consapevoli come nel caso del piccolo Trincetto, che la vita futura non sarebbe stata facile, ne per lui, ne per i suoi amorevoli padroni. Così, al gatto rimesso sotto i ferri in fin di vita, purtroppo è stata amputata anche l’altra zampa, lasciando solo le zampe anteriori. Ma a quel punto, possiamo dire veramente, che è forse accaduto un piccolo miracolo: Trincetto è guarito e si adattato alla nuova condizione in modo straordinario e del tutto inaspettato, imparando a camminare, a fare le scale e sviluppando anche la capacità di correre per tratti brevi. Il grande Trincetto ci ha insegnato e ogni giorno ce lo ricorda con la sua gioia di vivere, che non bisogna mai arrendersi.